La pandemia di COVID-19 è stato un evento che ha segnato profondamente la vita come la conosciamo, lasciandoci in balia di usi quotidiani del tutto estranei e ai quali ci siamo dovuti abituare dopo due anni di convivenza con tali novità pandemiche.

Negli ultimi mesi però abbiamo visto come ha iniziato a diffondersi una riapertura a livello globale nei confronti di un nuovo inizio, indirizzato verso il ritorno alle vecchie abitudini che ci permettono di riassaporare quel sentimento di normalità.

Se da un lato quindi vediamo un riappacificarsi della situazione all’interno delle società mondiali, con un ritorno per le strade delle città senza uso di mascherine o di paure di contagio, dall’altro bisogna fare ancora i conti con gli effetti a lungo termine della pandemia.

Infatti, è impossibile non guardare anche agli effetti negativi dei vari lockdown, spese sanitarie ed assenze sul posto di lavoro a causa del contagio. Questi sono soltanto alcuni esempi di ciò che il covid ha comportato e di come esso ha infierito sul fragile equilibrio economico mondiale.

Gran parte dei settori commerciali mondiali stanno ancora ripagando delle ripercussioni causate da questo duro biennio. In particolare, prestiamo attenzione ad un settore che anche durante la pandemia si è ritrovato del tutto bloccato, ma che è riuscito tramite le moderne tecnologie a svolgere i propri obiettivi: l’intrattenimento e la musica.

Proprio la musica sarà il protagonista di questa vicenda, la quale di punto in bianco si è ritrovata bloccata davanti ad annullamenti di eventi e concerti, essendo ritenuta come uno dei principali colpevoli di assembramenti.

Per entrare più nello specifico di questo mondo riportiamo la storia dell’azienda Logica Pianoforti di Roma, la quale si occupa di riparazione di pianoforti e di fornitura degli strumenti per eventi.

Il proprietario, Giuseppe, ha raccontato la sua vicenda durante questi anni in cui, a seguito del blocco degli eventi pubblici, si è andata a verificare un effetto a catena che ne ha conseguito un calo degli affitti di strumenti.

In aggiunta, ha anche descritto la difficoltà di gestire la clientela con le restrizioni attuate per l’ingresso nel negozio, nonché per le visite presso il domicilio per le riparazioni in loco.

Grazie alla boccata d’aria che è stata permessa negli ultimi mesi pare che anche il mercato della musica e dell’intrattenimento abbia ricominciato a riprendersi con eventi e concerti, e di ciò ci arriva la conferma anche dalla ripresa a piena attività della Logica Pianoforti.

Allo stesso tempo però, Giuseppe fa presente un ulteriore problema, o meglio, un nuovo peso che si va ad aggiungere alle ripercussioni del covid che hanno appena iniziato ad attenuarsi.

Il problema a cui fa riferimento è la crisi energetica che si sta presentando sul fronte e che diventerà sempre più intensa nei prossimi mesi. La previsione del rincaro dell’energia per i macchinari e l’illuminazione. L’aumento del costo del carburante per gli spostamenti. Essi sono tutti fattori che mettono in pericolo non solo la realtà della Logica Pianoforti, ma anche l’intera economia europea.

È questa l’Europa che ci ritroveremo a vivere per un bel po’, dove il rincaro della vita sta portando al collasso la totalità dei settori che compongono l’economia. Le famiglie iniziano a faticare per portare avanti un ritmo ormai insostenibile.

Inoltre, c’è da aggiungere che un problema del genere si affaccia proprio in concomitanza con un biennio che aveva già aggravato notevolmente le disponibilità economiche degli stati.

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