Pizzarotti ha “offerto” incarichi per informatici riguardo dei lavori per il comune di Parma. Queste attività sono “ovviamente ricompensate” a titolo gratuito. La Costituzione stabilisce che il  lavoratore deve essere retribuito secondo la quantità e qualità del lavoro svolto. Inoltre un mercato con offerte aperte a persone che possono permettersi di lavorare senza compenso determinerebbe una concorrenza sleale nei confronti di chi non può vivere senza alcuna retribuzione: il sistema degli stage insegna. Infine Pizzarotti lavora come sindaco di una città con un debito devastante, se davvero crede in quello che dice, non sarebbe il caso che desse l’esempio e rinunciasse al suo compenso?

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4 Commenti

  1. Purtroppo anche all’ università ci sono bandi per incarichi di didattica integrativa a titolo gratuito….lo trovo inaccettabile, il lavoro deve essere sempre retribuito.

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