PARIGI – Ha assistito al processo ai suoi aguzzini – che hanno cercato di dargli fuoco – nelle braccia della sua padroncina. Non è un bambino, ma un cane e il suo nome è Mambo.
(da Le Figaro.fr)
Con le bende sulle zampe e sul dorso, ancora sofferente, Mambo era in aula “perchè vittima e non per suscitare emozione”, ha detto il procuratore della repubblica di Perpignan, la città dove si è svolto il processo.
Due gli imputati: una ragazza di 22 anni e un ragazzo di 17 anni, che nella notte fra il 10 e l’11 agosto scorso a Espira-de-l’Agly, nella regione dei Pirenei-Orientali, “non avendo niente da fare” – scrive Le Figaro – “hanno cercato di dare fuoco a Mambo, un bastardino, allora, che vagava nella cittadina. Uno dei due ha tenuto il cane fermo, mentre l’altro lo ha ricoperto di benzina, prima di appiccare il fuoco.”
In aula oggi c’era solo la ragazza che è stata condannata dal tribunale di Perpignan a sei mesi di carcere per atti di crudeltà e barbarie contro animali. Il ragazzo, minorenne, sarà giudicato invece il 17 dicembre prossimo.
I francesi si sono mobilitati per raccogliere le firme sotto la petizione “Giustizia per Mambo” inviata poi alla magistratura: 10.000 euro complessivamente raccolti grazie ad associazioni e anche alcune personalità, come l’ex calciatore Zinedine Zidane, l’ attore Alain Delon e l’animalista, ex icona del cinema, Brigitte Bardot.
Serena Perfetto