Il Municipio III di Roma è collocato a nord-est della città metropolitana. Con oltre 200 mila abitanti è il quinto Municipio più popoloso. La storia della zona è molto antica, risalente addirittura al paleolitico. Al suo interno è suddiviso in diversi quartieri, fra cui Conca d’Oro e Monte Sacro. Quest’ultimo è uno dei quartieri più centrali e importanti del Municipio. Lo stesso vanta la presenza del palazzo municipale. In tempi recenti nel quartiere si sta attuando la riqualificazione di Piazza Sempione, principale centro pedonale e luogo di ritrovo aperto al pubblico. Lo stesso quartiere è suddiviso in Monte Sacro basso e Monte Sacro Alto (detto anche Talenti, in riferimento alla risalente famiglia che possedeva questa zona di Roma). Conca d’oro è invece un’altra rilevante borgata del Municipio, che può vantare il passaggio e una fermata della Linea della Metro B Laurentina-Jonio. Municipio III tra Realtà e Narrazione – un’Analisi Social Direttore responsabile: Claudio Palazzi
Analisi dei Social

Gli abitanti dei quartieri sopradescritti sono molto attivi sui social. Ad esempio, sono stati creati diversi gruppi Facebook. MONTESACRO – TALENTI (III MUNICIPIO) – Gruppo Felice 😉 e Gli amici di Conca D’Oro ne sono due esempi.

Il primo gruppo, Montesacro – Talenti, ha circa 20 mila iscritti. Questi sono numeri in continua crescita dato che durante l’ultima settimana si sono iscritte circa ottanta persone. È stato creato nel 2009 e da allora si occupa del quartiere a 360 gradi. Lascia libero spazio agli iscritti di affrontare qualsiasi tematica, focalizzandosi principalmente sulle aree verdi, sul trekking e divertimento.

Gli amici di Conca D’Oro è invece un gruppo facebook più recente. Creato nel 2016, ha circa 9 mila iscritti, con oltre cento persone aggiunte nell’ultima settimana. Anch’esso è un gruppo aperto a tutti i residenti del quartiere che si prefigge l’obiettivo, oltre di parlare del quartiere e delle sue problematiche, di muoversi attivamente per migliorarlo, con un’idea di cittadinanza attiva alla base. Infatti, il gruppo è parte dell’associazione di promozione sociale “Gli Amici Di Conca D’Oro – APS” nata nel 2018 come strumento per il quartiere al miglioramento e promozione di iniziative culturali. Tale organizzazione no profit propone numerose attività all’aria aperta legate anzitutto al benessere e all’ambiente.

Gli amici di Conca D’Oro

Gli amministratori di quest’ultimo gruppo sono molto attivi, pubblicando quotidianamente notizie sulla pagina. In particolare uno di loro, il più assiduo, ha definito Conca D’Oro l’isola felice e locomotiva commerciale e culturale di tutto il Lazio, in un post dove ha documentato l’apertura di un ristorante nel quartiere. L’enfasi e la sempre positiva rappresentazione del quartiere può essere qualche volta velleitaria ed eccessiva. Ad esempio l’aver innaffiato degli alberi appena piantati nel parco è sufficiente a paragonare il quartiere a Oslo. Il rischio è forse trasformare delle piccole esperienze positive in una esagerazione. D’altro canto gli amministratori cercano di andare oltre le apparenze e capire al meglio le situazioni: un presunto abbandono di mobili, in realtà era un momentaneo collocamento vicino ai bidoni della spazzatura in attesa del ritiro da parte di Ama. Gli amministratori vogliono ispirare la cittadinanza attiva per migliorare il quartiere senza fermarsi alle lamentele su Facebook. Tra gli altri impegni promossi dagli stessi, vi è anche il maggiore uso delle biciclette. Ciò farebbe già assomigliare, secondo loro, Conca d’Oro a una città del Nord Europa come Amsterdam: c’è tanto da fare su Conca D’Oro, in primis dal senso civico dei cittadini e poi dal quartiere. Ma i passi costanti in questi anni, già dimostrano quel cambiamento da capitale del Nord Europa e città di Nord Italia. Quindi, la strada è giusta, bisogna solo percorrerla. Il grosso e difficile sta nell’educare i cittadini.  Inoltre, Conca d’Oro viene anche paragonata ad Helsinki per la felicità dei cittadini, suscitando gioia e qualche perplessità nel riferimento negli iscritti. Gli amministratori documentano infine le numerose attività promosse nei parchi pubblici, come la sistemazione delle panchine o la piantumazione di alberi.

Ma a quanto pare non tutti i cittadini sono dello stesso avviso e positività. Quando si parla di piste ciclabili c’è chi metterebbe maggiore attenzione ai motociclisti onde evitarne meno incidenti. Prese di posizione diverse dal seminato non sono sempre ben accettate. Infatti, seppur il gruppo si definisca libero, l’amministratore ha deciso, nel caso sopracitato di chiudere la sezione commenti per evitare polemiche. Ad ogni modo la questione delle piste ciclabili è risultata spesso divisiva perché i motociclisti e automobilisti lamentano qualche volta il restringimento della carreggiata a scapito della loro sicurezza. A volte il semplice evidenziare un problema non viene ben accolto. Ne è un esempio, la notizia resa nota da un iscritto, riguardante la recinsione tagliata da alcuni zingari nei pressi della stazione. Tra l’altro il presente commento, che ha suscitato disparate reazioni, non è più disponibile al momento, essendo stato probabilmente cancellato dall’interessato o dall’amministratore. Ad ogni modo, l’attivismo promosso dagli amministratori è condiviso da molti iscritti; in primis si sostengono le attività di decoro cittadino e per i senzatetto. In generale quindi tutte attività che migliorano attivamente il quartiere che si allontanano perciò da colui che solo critica e non opera.

MONTESACRO – TALENTI (III MUNICIPIO) – Gruppo Felice 😉

D’altra parte, nel gruppo Montesacro – Talenti, gli amministratori sono meno presenti dal punto di vista di promozione di attività e post, lasciando più spazio agli iscritti. Gli amministratori quindi si “limitano” alla gestione, quasi amministrativa del gruppo, bloccando le richieste spam di ingresso, i profili fake e così via. Questo per far sì che resti in ordine e pulito. Però un amministratore si è molto dispiaciuto della rimozione, attuata da Fb, di un contenuto di un iscritto al gruppo poiché incitava l’odio. Ha cominciato ad interrogarsi se valesse la pena essere l’amministratore di un gruppo di quartiere e se era il caso di espellere la persona coinvolta, che ha usato una spropositata violenza verbale. Tra i numerosi commenti di risposta, vi era chi diceva di non chiudere il gruppo perché bello e utile e chi invece minimizzava la faccenda.

Invece, l’attività da parte degli iscritti è delle più disparate: da annunci pubblicitari, a consigli su appartamenti, cucina, ecc. fino ad arrivare alle molte segnalazioni sul degrado ambientale e urbanistico, ad esempio sulla situazione limite dei parcheggi senza criterio a Monte Sacro. Sono anche segnalati i comportamenti noncuranti degli automobilisti e le varie attività da parte dell’Amministrazione, come l’inaugurazione di un nuovo campo da pallacanestro nel quartiere Saccopastore .

Conclusioni

Questi due esempi, ben rappresentano la situazione dicotomica che si può riscontrare in molti gruppi facebook di quartiere. La narrazione positiva e la voglia di fare e mobilitarsi per il bene comune della città non è sempre l’unico intento. A volte ciò si scontra con la pura e semplice lamentela degli iscritti o con scelte arbitrarie poste dagli amministratori dei gruppi che tolgono la possibilità di discussione (presumibilmente per evitare una polemica non costruttiva). Il linguaggio d’odio e irrispettoso spesso silenziato rimane però una palese incongruenza con i buoni intenti che questi gruppi virtuali si prefiggono. L’effetto camera dell’eco nei gruppi social, pone il rischio di non analizzare appieno la situazione del quartiere. È una concreta illusione che rischia di silenziare chi invece, anche nei giusti modi, esce dal seminato per esprimere un parere non condiviso dalla maggioranza.

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