Vaccino: l’unico rimedio al Coronavirus?
Il COVID-19 è il “mostro” che ha contagiato il mondo. E’ il protagonista negativo del 2020. Ancora non è chiara la sua diffusione, c’è chi dice attraverso un pipistrello. Altri, invece, pensano sia il risultato di un esperimento fallito in laboratorio. Partito dalla Cina, si è diffuso in poco tempo in tutto il mondo. Ora è corsa al vaccino.
Che cos’è il Covid-19?:
Il Covid-19 è un coronavirus, un virus a RNA che causa infezioni respiratorie. Spesso viene confuso con un’influenza di stagione, dato il periodo e i suoi sintomi. Si parte da quelli più comuni come il naso che cola, il mal di gola, la tosse, la febbre alta. Fino ad arrivare a quelli più gravi come la bronchite o addirittura la polmonite che, se non curata, porta alla morte.
Il passo dai sintomi lievi a quelli gravi, è molto veloce. Non da scampo ai sistemi immunitari deboli, immunodepressi, o con patologie.
Al mondo esistono diversi tipo di Coronavirus, i più conosciuti sono la SARS e la MERS. SARS e MERS, hanno causato un alto tasso di letalità, ancora superiore a quello del covid-19.
Come e in quanto tempo sconfiggere il Covid-19:
Nonostante le false notizie che circolano nelle ultime settimane, è ancora presto per parlare dell’esistenza di un vaccino o di una cura per sconfiggere il Covid. Il Ministero della Salute, nelle Faq sul Covid ha così dichiarato: «Essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per realizzarne uno ad hoc i tempi possono essere anche relativamente lunghi». Stesso discorso per quanto riguarda i farmaci per la cura.
La domanda sorge spontanea: “quanto tempo ci vorrà per trovare un vaccino o una cura per il Covid-19”? Ha detta dei virologi internazionali, si potrà parlare di vaccino tra un anno. Tempo imbarazzante e preoccupante. Quante persone dovranno morire ancora?
Perché ci vorrà tempo:
Secondo gli standard internazionali, le fasi di sviluppo e di sperimentazione clinica di un vaccino sono quattro. Nelle prime tre fasi, si aumenta il numero dei partecipanti all’esperimento e si valuta l’efficacia e la sicurezza del vaccino. La Fase 4 del vaccino ha lo scopo di verificare che il prodotto sia sicuro nell’utilizzo.
Come ha spiegato il New Yorker, anche riducendo il più possibile la durata di queste fasi e rispettando tutti gli standard internazionali, sarebbe «un record» riuscire ad avere un vaccino entro «12 mesi».
Ad oggi però, il vaccino, resta l’arma più potente per poter sconfiggere il virus. Con il vaccino possiamo salvare la nostra vita e quella delle persone immunodepresse che non possono vaccinarsi.
L’importanza del vaccino:
La vaccinazione insegna al sistema immunitario a riconoscere il potenziale pericolo, creando difese in caso di attacco. Il primo vaccino fu messo in pratica nel 1796 da parte del medico inglese Edward Jenner. Jenner studiò il vaccino contro il vaiolo. Da lì inizia l’era dei vaccini, un potente strumento di prevenzione contro le malattie. Malattie come: il vaiolo, la meningite, la poliomielite. Ad oggi, i vaccini vengono utilizzati anche per prevenire il tumore al collo dell’utero.
Per questo il consiglio alla vaccinazione è divenuto un argomento sempre in voga. Senza la vaccinazione, ci sarebbe un aumento vertiginoso della letalità di un Paese.
Tutti d’accordo con il vaccino?
Non tutti la pensano in questo modo. E’ il caso dei No-Vax. Persone rigidamente contrarie alla somministrazione di vaccini. In questi mesi, i No-Vax si sono ritirati dietro le quinte. Chi dice che sono spariti, chi invece pensa che stessero cambiando idea. Ma così non è stato.
Dopo gli annunci, da parte del Ministero della Salute, della corsa allo studio di un vaccino per sconfiggere il Covid-19, i No-Vax sono tornati all’attacco. Nella regione Lombardia, la più colpita dal virus, i No-Vax diffondo video dove informano che non si vaccineranno, qualora si trovasse un vaccino.
Dichiarano che: “Non è questo il modo di fermare un’epidemia”. “Non voglio essere obbligata a un trattamento sanitario. “Perché io devo inocularmi un qualcosa perché lo dici tu?. Il corpo è mio”, questa la dichiarazione della presidentessa “Movimento Regione Lombardia” no-vax, durante un’intervista.
Questo fa presupporre che, quando il vaccino per il Coronavirus sarà pronto, l’opinione pubblica si ritroverà divisa in due e la polemica sarà accesa. No-Vax contro vaccinazione. Chi avrà la meglio?
Direttore responsabile: Claudio Palazzi