Per diverse ore di lunedì 4 Ottobre, i colossi delle piattaforme social, Facebook, WhatsApp e Instagram, gestite da Mark Zuckerberg hanno smesso di funzionare per gli utenti di tutto il mondo creando grandi disagi Cos’è successo a WhatsApp, Facebook e Instagram? Direttore Claudio Palazzi
Cosa è successo

Da poco dopo le 17.30 WhatsApp, Facebook e Instagram hanno smesso di funzionare. Un down totale che in poco ha scatenato un giro di ironia sulla antagonista piattaforma di Twitter, in cui hanno dominato gli hashtag #WhatsAppDown, #FacebookDown e #InstagramDown. Molti i siparietti e le battute dei noti volti, tra cui quello di Lucas Moura, stella brasiliana del Tottenham, squadra calcistica del nord di Londra, che ha twittato così: “Con WhatsApp e Instagram in down, ho avuto modo di parlare un po’ con mia moglie. È veramente una bella persona”.

Qual è stato il problema

Molti anche sono stati gli allarmi lanciati di complotti o attacchi hacker, ma in realtà il problema è stato ben più serio. Sembrerebbe esser stata una errata configurazione dei server di Facebook, dunque un errore interno, che però ha causato non pochi problemi. Si è trattato, infatti, della peggiore interruzione di servizio del colosso dei social media dal lontano 2008.

Le scuse di Zuckerberg

Dopo le scuse da parte del profilo ufficiale di Facebook, sono arrivate anche quelle di Zuckerberg, attraverso il suo profilo personale: «Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger stanno tornando online ora. Mi dispiace per l’interruzione di oggi, so quanto vi affidate ai nostri servizi per rimanere in contatto con le persone a cui tenete».
Non è però la prima volta che i servizi dell’ecosistema Facebook non funzionano in modo sincronizzato. L’ultimo down mondiale si era registrato appena lo scorso 19 marzo ed era durato circa un’ora. Questa volta per far ripartire le piattaforme ci sono volute oltre 7 ore.

Quanto ha perso Facebook

Da questo lunedì nero è stata stimata una perdita economica a livello mondiale di circa 160 milioni di dollari per ogni singola ora di interruzione della connessione digitale. Come se non bastasse, il titolo di Facebook, già in ribasso per le accuse di una ex dipendente rilasciate al Wall Street Journal, è andato sotto pressione alla Borsa di New York chiudendo con un negativo del 4,89%. Uno scherzetto che è costato al re dei social network circa 6 miliardi di dollari.

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