Roma è da sempre luogo di attrazione per molti turisti e quest’ultimi non hanno mai risentito del problema degli spostamenti, in quanto si trovano sempre in visita per pochi giorni.
Chi la vive nel quotidiano invece, può comprendere ciò di cui stiamo parlando: la mobilità nella città è da sempre un problema senza soluzione.
La sua grandezza, le condizioni delle strade e il tanto traffico certamente rendono gli spostamenti problematici.
Ma è stato mai fatto qualcosa per migliorare la situazione?

In effetti, per cercare di limitare il problema, sono stati proposti progetti nel settore mobilità e ambiente, soprattutto per quanto riguarda le politiche di mobilità sostenibile e la telematica a servizio dei trasporti.

La città eterna offre servizi per muoversi più facilmente: dalle biciclette e ai monopattini elettrici, poiché sembrano gli unici metodi veloci per girare la città.
Muoversi in macchina è certamente sconsigliato per via del traffico, dell’enorme ZTL e del problema dei parcheggi, che raramente si trovano. Coloro che vivono a Roma infatti possono testimoniare come ci siano auto parcheggiate in posti impensabili: i parcheggi in doppia fila sono pane quotidiano e di certo non aiutano la circolazione.

Roma possiede dei mezzi pubblici che cadono a pezzi, dall’Atac alle linee della metro, entrambe in grado di far arrivare in ritardo chiunque.
Insomma Roma per i suoi abitanti sembra più l’inferno dantesco che la caput mundi e, per comprendere a pieno la situazione, è bene rivolgersi a chi la vive realmente tutti i giorni.

Come è vivere Roma tutti i giorni?
A: abbastanza difficile, soprattutto se bisogna spostarsi in poco tempo da una parte all’altra della città.
B: la mobilità a Roma è sempre stata pessima, credo che in generale sia difficile muoversi, è una città caotica e piena di traffico, ma a me non ha mai causato fortunatamente molti problemi.
Come ti muovi nella città nella tua quotidianità?
A: dipende da cosa devo fare, per andare all’università a volte l’autobus altre la metro. Altrimenti se devo uscire la sera preferisco prendere la macchina o tornare in taxi, c’è molto meno traffico e spostarsi è più facile.
B: per me è sempre stato semplice andare a lavoro, da casa mia all’ufficio è solo una fermata di metro, quando è bel tempo preferisco addirittura andare a piedi. Per gli spostamenti più grandi prendo la macchina, ma succede poche volte.
È difficile quindi per te muoverti ogni giorno?
A: abbastanza, i mezzi a volte non passano oppure fanno ritardo, bisogna essere sempre pronti a trovare un modo alternativo per spostarsi.
B: in realtà non molto, tutte le cose che mi fanno spostare quotidianamente sono vicino casa, quindi non mi ritrovo ore nel traffico.
Cosa è stato fatto per migliorare la problematica a tuo modo di vedere?
A: in realtà poco e niente,  è da quando vado a scuola che la situazione è questa, i mezzi sono sempre quelli e il traffico non sembra migliorare.
B: per fare piccoli tratti di strada sicuramente è stato favorevole l’uso dei monopattini e delle biciclette elettriche, questo sicuramente ha permesso a molte persone di spostarsi più agevolmente e prendere meno la macchina.
Sicuramente però il problema non è mai stato risolto del tutto perché ancora persiste.
Che cosa si potrebbe quindi migliorare? Potrebbe essere fatto qualche cosa in più al riguardo?
A: sicuramente si potrebbero rafforzare i servizi pubblici, rinnovare totalmente i mezzi di trasporto, rendendoli anche più organizzati. Al di là di ciò chi non ha la necessità di prendere la macchina perché non deve fare grandi tragitti potrebbe trovare un’alternativa valida visto che ce ne sono. Per quanto riguarda il traffico invece non so quanto sia fattibile pensare realmente che possa diminuire.
B: forse focalizzarsi sulle zone più popolate e più trafficate della città porterebbe a diminuire il problema in quelle zone. Inoltre più persone dovrebbero prendere seriamente l’idea di spostarsi con monopattini e biciclette elettriche se ne hanno la possibilità, perché così ci sarebbero meno auto in circolazione, quindi meno emissioni di co2, meno persone sui mezzi strapieni. Sono venuta anche a conoscenza di progetti per rendere Roma più velocizzata sotto questo punto di vista, sarebbe bello se fossero portati a termine, sono fiduciosa.

Dunque il problema della mobilità della capitale sembra coinvolgere tutti, chi più e chi meno, ma soprattutto sembra persistere.
Ma una cosa è certa: per ora, e non si sa ancora per quanto, dovremmo continuare a parlare di una mobilità immobile della città eterna.

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