Una città a misura d’uomo. Un salotto gotico, tutto da passeggiare, animato dal Tocatì.

Efficientemente servita dai mezzi pubblici, e tutta da passeggiare, Verona è una città storica dai mille scorci pittoreschi. Comoda e culturalmente vivace,  ospita a Settembre uno specialissimo evento candidato al Registro delle Best Practice Unesco, che fa rivivere antichissime forme di aggregazione.

Una perla gotico-romanica

Charles Dickens, che soggiornò in Italia per un anno, ricorda Verona con affetto. “Simpatica, Verona! ” dice, lodandone il panorama “così piacevole allegro”… e tutto consacrato al gotico ed al romanico dell’ Italia Settentrionale.

Sicuramente, infatti, Verona è una città importante per farsi l’occhio su questi stili artistici ed architettonici. La maggioranza degli edifici storici conservano questo aspetto, e ne sono preziosi esempi.

Alcune tappe imperdibili

Imperdibile perla romanica è San Zeno, risalente al IX secolo, ed il borgo che si raccoglie intorno a questa grande chiesa. Si potrebbero spendere ore ad ammirare i dettagli del profondo portale scolpito. Rimasto all’esterno delle mura della città fino ad epoca Scaligera, oggi parte del centro, il borgo raccoglie un nucleo di antichissimi edifici di culto di epoca paleocristiana, di cui si possono ancora apprezzare alcune rimanenze. Un esempio  è la chiesa di San Procolo, edificata nel XII secolo s i resti delle chiese più antiche.

Sant’ Anastasia, la più grande chiesa i Verona, è la prima chiesa in città a vestirsi di gotico; qui, nella Cappella Pellegrini, potrete ammirare lo splendido affresco di Pisanello realizzato tra 1433 e 1444 che rappresenta S. Giorgio e la Principessa, che mostrano i bellissimi abiti ed accessori della moda del tempo.

San Fermo maggiore, che dà il nome alla vicinissima e antica dogana, è stata edificata tra l’ XI  e il XV secolo. La basilica inferiore è un esempio unico dello stile proto-romanico.

Ma la storia di Verona non fiorisce solo in forma di palazzi e chiese.

Il Liston, aperitivo tra i fossili

Fossili mesozoici affiorano nelle pietre del Liston, l’elegante marciapiedone storico di piazza Bra.

Costruito in preziosi blocchi di pietra formatesi nel mesozoico, provenienti dalle ricche cave del territorio di Verona, questa larga, e lunga, passeggiata, costituiva già ai tempi del viaggio in Italia di Goethe un punto importante per la socialità della città.

Verona una città elegante e viva

Nei suoi scritti Goethe  ricorda “ ….i cavalieri si avvicinano alle carrozze per conversare con le dame e le damigelle…”  in un Liston che si affolla, al calare della sera.

Situata in posizione di snodo tra il mondo germanico e l’ Italia, Verona è stata fino all’inghiottimento nell’orbita veneziana ( avvenuta nel 1405) una città potente e trionfante.

Goethe conosce Verona ormai periferica, nei possedimenti della Repubblica di Venezia, ma non per questo la città gli appare meno vivace. Già Montaigne, che visitò prima di lui la città, ne aveva lodato lo l’animo vivo. E proprio nel Liston, in questo salotto a celo aperto, Goethe vede lo spirito di una città borghese, sicura di se e del suo modo di gustarsi elegantemente la vita.

Tale spirito è tutt’oggi pienamente riscontrabile nel Liston, delizioso salotto a cielo aperto dove gustarsi un aperitivo con vista “storica” sull’ Arena e sulla splendida Piazza Bra.

Passeggiare tra mercanti e signori

Un salotto a cielo aperto, Verona è così. Bastano brevi camminate, sempre panoramiche, per spostarsi tra le piazze del centro storico, pronte ad accogliervi come comodi divanetti.

Regalatevi una passeggiata tra Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori ed il sito delle Arche Scaligere. E’ un breve percorso potrete respirare le anime di Verona. Vivace città di mercato ( Piazza delle Erbe), ricca città aristocratica (Piazza dei Signori) resa grande dall’intraprendenza della dinastia Scaligera ( Arche Scaligere). I sepolcri di questa gloriosa famiglia sono uno spettacolare trionfo gotico, una foresta di guglie e di pennacchi che spunta a lato della piccola, e antichissima, chiesetta di Santa Maria Antica, risalente al VII secolo.

Una città a misura d’uomo

Il traffico o il sovraffollamento che interessano città più intensamente turistiche non hanno ancora toccato Verona. Qui è possibile godersi la città senza soffrire lunghe ed estenuanti file o il traffico soffocante.

Nel caso non ve la sentite di camminare verso e attraverso il centro, il trasporto pubblico, diffuso efficacemente e capillarmente. Autobus puliti e puntuali vi verranno prontamente in soccorso.

Tocatì, il Festival Internazionale dei Giochi di Strada  

Freschissimo e esempio del passato tutelato e vissuto, il Tocatì è un evento imperdibile se decidete di visitare Verona.

Candidato per il Registro delle Best Practice UNESCO per la tutela del patrimonio Culturale Immateriale, il festival è ideato e organizzato dall’Associazione Giochi Antichi (AGA) in collaborazione con il Comune di Verona.

In quanto candidato all’iscrizione al registro delle Best Practices UNESCO, Tocatì si impegna a condividere le sue esperienze di motore di tutela e di ricerca, mettendole a disposizione dello sviluppo sostenibile, ed è per questo un laboratorio prezioso di idee e di riflessioni sul tema della tutela del patrimonio immateriale, di cui sport e giochi tradizionali fanno parte.

Il gioco, e la capacità di giocare giochi complessi, sono infatti una delle caratteristiche intrinseche dell’essere umano, ed una delle prime prove di civiltà.

Seguite le pagine social del Festival per rimanere aggiornati sulla preparazione dell’Evento e …non mancate di regalarvi l’esperienza di visitare Verona durante i giorni del Tocatì, un imperdibile momento di vivacità culturale, in una splendida città storica.

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