La nuova fiction turca Bay Yanliş

In questo avvilente periodo di stasi culturale, soprattutto nei settori della cinematografia e dell’intrattenimento teatrale e musicale, se si punta lo sguardo verso oriente, qualcosa, seppur timidamente, si sta muovendo.

In un comunicato ufficiale, il network televisivo Fox ha annunciato che è ormai tutto pronto per la nuova serie turca Bay Yanliş, i cui protagonisti, come è emerso qualche settimana fa da altre fonti giornalistiche e da un entusiasta passaparola sui social media, saranno i noti attori Can Yaman e Özge Gürel.

La coppia in questione è tutt’altro che sconosciuta; Özge, classe 1987, capelli lunghi e scuri, bellezza raffinata e bravura mai ostentata, è famosa in Italia per aver interpretato i ruoli della fanciullesca Öykü Acar in Cherry Season, insieme al fidanzato Serkan Çayoğlu, e dell’integerrima Nazli Pinar in Bitter Sweet, dove ha già avuto il piacere (una vera e propria soddisfazione…) di lavorare con il fuoriclasse Can Yaman.

Nato nel 1989, questo ragazzo prodigio, di beltà e intelligenza fuori dal comune, ha raggiunto, nel giro di pochi mesi, una popolarità mondiale, conquistando milioni di fan grazie ai suoi personaggi carismatici, eleganti, che trasudano sensualità e romanticismo; occorre ricordare che Can ha anche dato vita a Can Divit, il rampollo ribelle al centro di Erkençi Kuş: la fiction ha spopolato in lingua originale su Youtube, ma la sua programmazione italiana risulta, per ora, posticipata, a causa dei ritardi nel doppiaggio dovuti al Coronavirus.

La trama di Bay Yanliş lascia trapelare un’evoluzione nei compiti attoriali di entrambi: Özge è Ezgi, una ragazza che, come molte, desidera il matrimonio a completamento di una relazione stabile e duratura, ma, al momento, si sente sfiduciata, delusa dai rapporti sbagliati avuti in passato; Can, invece, interpreta Özgür, un barista dalla vita sregolata e che non crede più nell’amore.

Le loro esistenze sono destinate ad incontrarsi e Özgür, nonostante il suo scetticismo nei confronti della materia amorosa, decide di aiutare Ezgi a trovare l’uomo dei suoi sogni; i due giovani, inevitabilmente, si ritrovano a passare molto tempo insieme, rendendo sempre più incerta la linea di separazione tra amicizia e amore.

Secondo quanto riportato da fonti ufficiose, le riprese dovrebbero partire quest’estate, cominciando con alcune puntate che saranno girate nelle amene località marittime Bodrum e Göcek, per poi trasferire il set a Istanbul: questa location si è già fatta apprezzare in tutte le fiction citate e, sicuramente, non esiterà a trasmettere, per l’ennesima volta, il suo fascino romantico e fiabesco, con le ampie panoramiche che immortalano il Bosforo, costeggiato, in egual misura, dalla pace delle zone verdeggianti e dalle ansie di una crescente metropoli; un dualismo che rende così effervescenti e irresistibili i personaggi che animano le soap opera “Made in Turkey” (di certo, i beniamini di Bay Yanliş non saranno da meno).

Stando alla traduzione letterale del titolo in inglese, si ottiene la formula Mr Wrong: dopo tanti uomini sbagliati, sarà forse Özgür, allergico alla vita di coppia e alle romanticherie da fidanzati, l’uomo giusto per Ezgi? Ezgi troverà negli occhi magnetici di Özgür la risposta alle sue pene d’amore? Ritorneranno entrambi, con l’aiuto reciproco, ad avere fiducia in un sentimento sublime quanto complicato?

Bisognerà aspettare molto più di qualche mese per poter appagare le curiosità suscitate da questa nuova collaborazione tra Özge e Can, ma nessuno vieta di immaginare gli inediti sviluppi di una storia che si preannuncia avvincente, tra scene ironiche e profondamente passionali, senza mai abbandonare i canoni del buon gusto; d’altronde, per questi due cari interpreti d’eccezione, la recitazione garbata viene più che spontanea.

Non si devono mai porre limiti alle proprie aspirazioni, perché l’amore si palesa nei tempi più assurdi e nelle persone più inaspettate, all’interno di scenari costruiti alla perfezione da una provvidenza benevola e, chissà, non così inconsapevole né inesperta.

In un film cult, un presunto beatnik californiano, probabilmente preda di un trip lisergico, afferma «Continuate a sognare, questa è Hollywood», una sentenza, a prima vista, difficile da confutare; tuttavia, a distanza di tre decenni, è arrivato il momento di correggere il toponimo con tutta la sua prospettiva geografica e culturale: si è ormai imposto un differente modo di innamorarsi e di raccontare l’amore, all’ombra di cupole e minareti, dove l’odore degli hot dog è stato soppiantato dalla fragranza dei simit e l’occhio di Allah è molto più prezioso di un verdone.

Quindi «Continuate a sognare» perché «questa è Istanbul».

Direttore responsabile: Claudio Palazzi

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